mela76 |
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| Dato che siete stati tutti bravi non sapevo come procedere nell'assegnare il compito migliore, ma poi mi sono decisa rileggendo e rileggendo i compiti. La maggior parte di Voi mi ha risposto in maniera sintetica e precisa e quindi ho premiato chi è stato un pò più "esteso"... ma non ha influito con la valutazione finale. I compiti migliori sono stati 4 @ Pandora86 @ ,emma @ Prudence @ Miky_PotterDi questi ho scelto quello di Miky_Potter perchè mi è piaciuto molto il "fare un discorso" della lezione con le domande senza spezzarle Complimenti!!! 1.Erbologia: scienza che studia le piante; sarebbe sciocco nonché inutile dare una così futile definizione di Erbologia. Innanzitutto l'Erbologia, sebbene possa sembrarlo non è uguale allo stesso modo per i Babbani e i Maghi. Per i primi, studiare le piante significa a grandi linee carpirne le proprietà curative. Essi infatti usano le piante per scopi benefici o malefici,come infusi curativi, o anche velenosi. 2.Leggermente differente è la concezione di Erbologia che hanno i Maghi. Essi, infatti, studiano le piante per cercare di coglierne gli aspetti magici. Ogni Mago usa principalmente le piante per preparare pozioni e infusi magici. Insomma le piante sono una parte di vita sia per i Babbani, ma per i Maghi ancor di più. 3.Intorno al 2800 a.C fu scritto in Cina il primo Erbario. 4.Questi contava di 366 piante e ne elencava i poteri magici. 5.In Occidente, dove si vide una grande diffusione dell'Erbologia, si attribuivano le proprietà medicinali di una pianta in base al suo colore o alla forma dei frutti o della radice. Fiori gialli, indicavano una cura contro l'itterizia, malattia caratterizzata dal colorito giallastro che determinava, oppure i fiori rossi indicavano una cura per le malattie del sangue, o ancora piante dalla forma a farfalla indicavano rimedi per le punture d'insetto.
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